sabato 29 novembre 2008

Piero in Chiesa


Ricavo da varie fonti la polemica tra il cardinale Cormac Murphy-O'Connor, primate cattolico di Inghilterra e Galles, e la National Gallery di Londra.
Il porporato ritiene che opere come il Battesimo di Cristo di Piero della Francesca della National Gallery debbano trovare posto non in un Museo, ma in una chiesa (ma cattolica).
È questo un tema interessante, sul quale si potrebbero fare molte osservazioni, a partire dal fatto che spesso questi dipinti stanno nei musei perché le chiese li hanno a suo tempo venduti.
Lascio stare ogni considerazione.
Mi preme invece sottolineare che se una cosa simile fosse accaduta in Italia sarebbe certamente stata buttata in politica; con ministri o primi ministri che avrebbero colto l'occasione per additare con pensosa gravità il magistero della Chiesa al popolo dei miscredenti dell'opposizione (l'attuale), e di contro con l'opposizione (l'attuale) che avrebbe denucnsiato il tentativo di grave strumentalizzazione, affannandosi nel contempo a cercare un compromesso che non irritasse le gerarchie cattoliche.
Invece a Londra le risposte alle osservazioni del cardinale sono venute, come è ovvio, dalla National Gallery o dal mondo degli studiosi.
Riporto testualmente alcune frasi:

Luke Syson, conservatore delle collezioni di pittura rinascimentale italiana della National Gallery, «Il nostro è uno spazio per la contemplazione della grande arte e per i soggetti rappresentati in essa»;

Lord St John of Fawsley, ex ministro per la cultura: «Il cardinale ci ha dato una lettura teologica brillante, ma chi pagherebbe il conto per l'acquisizione?»;

Rachel Campbell-Johnston, critico d'arte principale del Times di Londra: «Quello di riportarli in chiesa è un sogno folle, anzitutto perché il clero britannico non è così ricco come i papi della famiglia dei Medici e poi perché la Chiesa ha sicuramente priorità più elevate che non occuparsi dei sistemi di sicurezza e dei meccanismi di controllo climatico che servono a preservare questi capolavori storici».

Con il giusto e rispettoso silenzio di Sua Maestà Britannica e del Primo Ministro.

(nella foto: Piero della Francesca, Battesimo di Cristo, 1448-1450, dalla Badia Camaldolese di Borgo San Sepolcro; London, National Gallery)

1 commento:

Michela Capris ha detto...

Musealizzare un'opera d'arte o no?
L'ideale sarebbe conciliare l'aspetto della tutela con quello della corretta fruizione dell'opera. Ma prima di tutto bisogna pensare alla tutela e alla salvaguardia dell'oggetto artistico. Non avrebbe alcuna logica ricollocare una pala d'altare nella sua posizione corretta (se possibile, sempre che la chiesa non sia stata modificata o alterata)se poi non possono essere garantite le condizioni ideali per la corretta conservazione.

Michela C.